Disturbi dello spettro della schizofrenia e altri disturbi psicotici
⬜ Disturbo schizotipico (di personalità)
🟪 Disturbo delirante
🟩 Disturbo psicotico breve
🟨 Disturbo schizofreniforme
🟥 Schizofrenia
🟫 Disturbo schizoaffettivo
🟧 Disturbo psicotico indotto da sostanze/farmaci
⬛ Catatonia
Il d. delirante
DELIRIO (d. del pensiero): idea che il soggetto mantiene nonostante gli si mostrino le evidenze dell'esperienza. Nulla è prova del contrario, nemmeno la logica.
Il delirio compromette l'esame della realtà, da cui si distacca:
- deliri primari: non derivabili da altri stati psichici
- deliri secondari: derivano da.. .
- Percezione delirante: attribuire un significato delirante ad una percezione
- Intuizione delirante: intuisce un significato nascosto. .
Eziopatogenesi
Non è stata scoperta la causa.
Ipotesi genetica: polimorfismo dei geni che codificano per i recettori della dopamina
Risonanza magnetica: nella sostanza grigia del lobo frontale si è notata una diminuita connettività.
Ambiente: sostanze e alcol (es. stato confusionale acuto da astinenza).
Diagnosi differenziale
– Schizofrenia: nella schizofrenia il delirio non è mai solo ma si associa ad altro sintomo (tra allucinazioni, eloquio o comportamento disorganizzato, sintomi negativi).
– Episodio depressivo o episodio maniacale con caratteristiche psicotiche: il delirio qui è dovuto alla variazione del tono dell'umore
– Demenza: La demenza è un deterioramento cognitivo globale. L'esordio è tipicamente > 60 anni. Aggredisce molto la memoria. Le idee deliranti derivano dal danno generato alla struttura cerebrale.
– Disturbo da dismorfismo corporeo: quando il delirio è somatico, ovvero si focalizza su un "difetto".
I diversi temi contenuti nei deliri:
- colpa o indegnità: tipico depressivo.
- ipocondriaci: malattie.
- nichilistici, di rovina: la catastrofe è imminente
- identità: essere un'altra persona o avere un diverso aspetto
- persecuzione: qualcuno/cosa mi perseguita
- grandezza: possedere capacità/qualità (artista, leader) fuori del comune
- gelosia: il partner è infedele
- erotomanici: si sente di essere l'oggetto d'amore di q.cuno
- somatico: il proprio corpo ha problemi
- di riferimento: ogni gesto, giudizio, opinione...è rivolto a sé
Outcome. Ridurre il periodo di psicosi non trattata ne consente la remissione, altrimenti vira nella schizofrenia.
Linee guida inglesi NICE.
Trattamento: antipsicotici (1' o 2' generazione).
L'ideologia
La disinvoltura nel creare teorie e idee che non si adattano alla realtà (teoria/idea Vs realtà).
In psicopatologia è lo psicotico prevalere del pensiero sulla realtà. Il pensiero è forte, la realtà è debole.
- Hegel avrebbe risposto "tanto peggio per la realtà" quando gli fu fatto notare che la sua teoria non si adattava ai fatti. Per Hegel se l'idea contraddice la realtà ciò dimostra che "la verità" che si cercava è stata trovata (dialettica).
- Friedrich Nietzsche, filosofo tedesco, scrisse che "la realtà è solo un'ipotesi" e che "il pensiero è più forte della realtà". E' la realtà, in quanto debole, che non riesce a conformarsi alle idee e alle teorie, queste ultime sì risultando "forti"..
Schizofrenia
Criterio A: due o più dei seguenti cinque sintomi devono essere presenti per almeno 6 mesi (ed almeno 1 dei primi 3):
- Deliri
- Allucinazioni
- Pensiero (Eloquio) disorganizzato
- Comportamento disorganizzato -
- Sintomi negativi (Apatia - Anedonia - Abulìa)
Criterio B: Il disturbo non è attribuibile agli effetti di una sostanza o di altra condizione medica.
La schizofrenia è caratterizzata da sintomi positivi e negativi.
Due fasi: attiva per almeno 1 mese (con segni e sintomi molto accentuati) e prodromica (con segni e sintomi negativi).
Il manuale di Social Skill Training scritto da Alan S. Bellack, Kim T. Mueser, e Susan Gingerich per la riabilitazione psicosociale nel trattamento dei deficit specifici delle abilità sociali che possono essere presenti nei pazienti con schizofrenia.
Il d. schizoaffettivo
La catatonia
Reattività motoria diminuita o eccessiva. Non si manifesta mai da sola ma assieme ad altri d. mentali.
Devono esserci 3 o più dei segg. sintomi: Stupòr (nessun movimento). Catalessia (postura). Flessibilità cerea (resiste a chi gli dà una mano nel modificare la postura). Mutismo (verbale). Negativismo. Postura fissa. Manierismo (caricature di gesti normali). Stereotipia (ripete movimenti afinalistici). Agitazione. Grimace (espressioni facciali inadeguate). Ecolàlia (ripete parole di altri). Ecoprassìa (ripete movimenti altrui).
Diagnosi differenziale
- Disturbo psicotico breve, dura meno di 1 mese
- D. schizofreniforme, dura fino a 6 mesi e poi ristabilisce il funzionamento
- Schizofrenia, oltrepassa i 6 mesi
I seguenti sintomi si combinano in modo variabile:
SINTOMI POSITIVI
- Delirio
- Allucinazione, d. della percezione. Esperienze simil-percettive senza stimolo esterno. Percezioni false e persistenti, come voci (es. parlerà da solo o riceverà ordini a cui deve obbedire), rumori o immagini Tipi: Uditiva, voci di altre persone./Visiva, oggetti che non ci sono/Somatica, sensazioni corporee non reali.
- Eloquio disorganizzato, d. del pensiero. Tipi: Deragliamento dei nessi associativi: passare da un argomento all'altro senza finirne mai uno/Tangenzialità: dare risposte non correlate alla domanda/Insalata di parole: incoerenza, che dimostra la sua distanza dall'interazione sociale, vive in un mondo tutto suo.
- Comportamento disorganizzato o anormale (C. catatonico, infantile, agitazione, negativismo e atteggiamenti oppositivi e provocatori).
diminuiranno col normale declino che nel tempo subisce l'attività dopaminergica del cervello.
Sintomi comuni a questi disturbi
Compromissione del funzionamento. Alterazione della realtà e della percezione. Compromissione delle funzioni cognitive (linguaggio, percezione, pensiero, ragionamento, ..) del comportamento e del funzionamento in altri ambiti (affettivo, sociale, famigliare e lavorativo). Gli stessi sintomi negativi o positivi possono derivare da Alzheimer, alcuni tumori al cervello o da sostanze quali cocaina o farmaci escludendo la diagnosi di d. mentale.
I seguenti sintomi si combinano in modo variabile:
SINTOMI NEGATIVI
- Diminuita espressione delle emozioni, apatia: mancanza di interesse verso qualsiasi cosa , abulìa per <ne delle attività volontarie, mancanza di motivazione o capacità di finalizzare attività comuni nella vita di tutti i giorni , alogia per <ne verbale, anedonìa per <ne dello stimolo del piacere anche dai propri ricordi, asocialità per diminuito interesse nelle relazioni Compromissione dei rapporti interpersonali, del funzionamento sociale e lavorativo , anaffettività )
- Alterazione del pensiero e della percezione - Affettività inadeguata - Umore disforico (depressione, ansia, rabbia) - Alterazione del ritmo sonno/veglia -