Recovery College - Bologna
... perché ci vuole una città
Si chiama "...perché ci vuole una città" la "Rete bolognese della Recovery", applicazione di un metodo di "Innovazione Sociale Aperta" introdotto dall'Ateneo di Bologna che vede la città come sistema che agisce in sinergia per offrire opportunità per la salute mentale.
La città si è messa "in rete"
L'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, l'Azienda USL di Bologna, il Comune e la Città metropolitana di Bologna, l'associazionismo e la cooperazione sociale si sono unite nella "Rete per la Recovery".
▞ Si sono messe in rete:
🟨 https://www.parliamoneinsieme.org/ PARLIAMONE INSIEME, Bologna:
🟨 https://www.sogniebisogni.it/ SOGNI E BISOGNI, Bologna:
🟨 https://www.larcorecovery.it/ L'ARCO, Bologna:
▞ Scopo
🟥 Dare Servizi di prossimità.
🟥 Favorire la partecipazione di utenti e famigliari all''interno dei Servizi.
🟥 Permettere a tutta la città di interagire con i Servizi.
▞ E' un "disegno trasformativo" che tende al benessere individuale attraverso il miglioramento del contesto in cui si svolge la vita quotidiana in città e all'ampliamento delle esperienze che la stessa permette di esprimere. Vari corsi sono dislocati in giro per la città di Bologna, allo scopo di creare la "città della salute mentale". https://site.unibo.it/ci-vuole-una-citta/it/agenda
La storia
Da marzo 2022, in aule universitarie come in luoghi informali (bar e scuole) si è iniziato ad immaginare un Recovery College bolognese, confrontando gli operatori dei Servizi con i loro stessi utenti, ma anche con accademici, cooperatori sociali, associazioni già "sensibili" oppure "nuove" al tema della salute mentale. La conclusione di questo lavoro si è svolta in un evento a Bologna-Piazza L. Dalla-Quartiere Navile-.
Con il Politecnico di Milano abbiamo definito un mirato "design dei servizi".
Con la rete IIMHL (International Initiative for Mental Health Leadership) teniamo relazioni internazionali.
Orientatore-ESP
